Il Progetto

DIMMI di Storie Migranti

È un progetto finanziato dall’Agenzia Italiana per la Cooperazione allo Sviluppo (AICS) in continuità con il progetto DiMMi – Diari Multimediali Migranti, sostenuto dalla Regione Toscana e giunto alla terza edizione, conclusa nel settembre 2018.

DIMMI di Storie Migranti si svolgerà in sei regioni italiane (Lazio, Campania, Sicilia, Toscana, Veneto e Lombardia) e nella Repubblica di San Marino e coinvolgerà oltre 5mila studenti e studentesse delle scuole secondarie e delle università; 450 insegnanti e docenti; 400 persone migranti, che saranno coinvolte in attività laboratoriali e corsi informativi.

Il progetto andrà anche oltre i confini nazionali: verranno organizzati gemellaggi tra istituti italiani e centri scolastici e giovanili in Iraq e in Libano, dove Un Ponte Per… opera da anni.

 

Il Concorso

Il progetto DIMMI di Storie Migranti ha indetto “Diari Multimediali Migranti”: un concorso nazionale per la raccolta e la diffusione di testimonianze autobiografiche di persone di origine o provenienza straniera. 

I numeri del progetto

Tra il 2018 e il 2019 il progetto toccherà 9 regioni d’Italia, oltre che la Repubblica di San Marino, con percorsi formativi e informativi, laboratori e corsi, incontri e scambi dentro e fuori le scuole, che coinvolgeranno:

accessibility_new

47

Partner

class

5.000

Studenti

school

450

Insegnanti

public

400

Migranti

people

10.000

Cittadini

Obiettivi

DIMMI di Storie Migranti è un progetto finanziato dall’Agenzia Italiana per la Cooperazione allo Sviluppo (AICS) in continuità con il progetto DiMMi – Diari Multimediali Migranti, sostenuto dalla Regione Toscana. Il suo obiettivo principale è costruire una nuova narrazione sui temi della migrazione, proprio dal punto di vista dei migranti che, attraverso la condivisione delle loro esperienze, restituiscono un racconto inedito di una società che si sta trasformando e contribuiscono alla creazione e promozione di un nuovo insieme di valori comuni.

Il progetto, inoltre, si propone di:

Contrastare la xenofobia

Contrastare le cause della xenofobia e dell’intolleranza con gli strumenti della cultura dal basso, promuovendo percorsi formativi e informativi che possano contribuire  alla crescita di cittadini “globali” per cui la “diversità” rappresenti una risorsa.

Conoscenza ed incontro

Promuovere e supportare, con strumenti adeguati alla popolazione, una più approfondita conoscenza ed esperienza sui temi della migrazione, dell’accoglienza e dell’integrazione, partendo dal racconto di sé come strumento di incontro con l’Altro.

Valorizzazione

Raccogliere, conservare e valorizzare tutte le storie che possano restituire chiaramente la complessità dei fenomeni migratori e dei percorsi di integrazione.

 

 

DiMMi - Diari Multimediali Migranti

Fino al 2017 DiMMi – Diari Multimediali Migranti è stato un progetto sostenuto dalla Regione Toscana con l’obiettivo di sensibilizzare e coinvolgere i cittadini sui temi della pace, della memoria e del dialogo interculturale; ulteriore scopo del progetto è creare un fondo speciale dei diari migranti presso l’Archivio Diaristico Nazionale di Pieve Santo Stefano.

L’esperienza, nata nel 2012, ha già dato vita a due edizioni dell’omonimo concorso riservato alle storie di cittadini di origine o provenienza straniera che vivono o hanno vissuto in Italia e nella Repubblica di San Marino, contribuendo alla raccolta di oltre 130 testimonianze su scala nazionale.

I pilastri del progetto

Il progetto si articola su tre livelli: la formazione e il coinvolgimento di un’ampia platea di beneficiari; la raccolta e la conservazione delle storie dei migranti; una campagna di comunicazione per la valorizzazione e la diffusione di queste storie verso un pubblico più ampio.

Attività formative

Rivolte a studenti, cittadini e ai migranti stessi, consisteranno principalmente in laboratori di educazione formale e non formale sul racconto di sé, attivati presso scuole, università, biblioteche, centri di accoglienza e associazioni locali. Verranno organizzati corsi di cucina, teatro, danza e musica. Sono inoltre previsti gemellaggi e scambi scolastici tra istituti italiani e centri di aggregazione in Iraq e Libano.

Fondo dei diari

Costituito presso l’Archivio Diaristico Nazionale di Pieve Santo Stefano, sarà dedicato alla conservazione di un patrimonio culturale che altrimenti andrebbe perso e sarà lo strumento chiave per l’attivazione di un dialogo interculturale: la conoscenza delle vite degli altri può scardinare pregiudizi e fenomeni di intolleranza.

Campagna di comunicazione

Si rivolgerà a un pubblico eterogeneo, contribuirà a diffondere una nuova narrazione sulle migrazioni, valorizzandone le storie e i rispettivi protagonisti. Le loro esperienze sono il racconto inedito di una società che sta cambiando.